C’è un potente dalle cui decisioni dipendono la vita e la morte delle persone.
Questo è il vero potere, comandare sulla vita.
Lui però, ad un certo punto, di fronte a un viso pulito e bello, dovrà prendere decisioni che gli ammalano l’anima.
Nel Decamerone troverà la guarigione.
RASSEGNA STAMPA
“Il Potere” di Michele Santeramo interpretato da Claudio Santamaria e da Francesco Mariozzi al violoncello costituisce il terzo tassello dell’affascinante mosaico che prende il nome di “Storie dal Decamerone”. Un progetto trasversale che inaugura una concezione a posteriori della più grande opera di Giovanni Boccaccio, inserendola in una luce diversa dal solito, che si proietta verso il presente. Il Decamerone si erge a fonte purificatrice per i protagonisti dello spettacolo attraverso il carattere precursore e immortale delle sue novelle, diventa exemplum narrativo e filosofico per il pubblico che viene sollecitato a ragionare e trovare in storie lontane secoli il correlativo oggettivo delle proprie. […] Il violoncello di Francesco Mariozzi disegna sinfonie acute, da orchestra, che tracciano vertigini clamorose che gettano il pubblico nel pieno dello sconforto confessato dal suo protagonista. Impeccabile Claudio Santamaria nell’incontrollabile e volontario declino che investe l’uomo nel corso del suo racconto.
— Enrico Esposito – Termopolio.it
ARTISTI
Claudio Santamaria, voce recitante
Francesco Mariozzi, violoncello
Testo a cura di Michele Santeramo
Musiche originali di Francesco Mariozzi







